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Ortone e il mondo dei chi |
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 19-04-2008 11:50 |
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Trama: Ortone è un elefante dotato di grande fantasia che un giorno sente un grido provenire da un granello di polvere. Salvato il granello fluttuante dai pericoli della foresta e posato su un fiore, scopre che al suo interno c'è un mondo in miniatura, quello dei Chi, assolutamente inconsapevoli di essere microscopici esserini in uan relatà mastodontica. L'unico modo per impedire che il microcosmo venga distrutto è di portarlo su un girasole sui monti, ma l'acida Cangura non accetta che Ortone diffonda notizie per lei assurde, e cerca in tutti i modi di impedire la missione di salvataggio. Riuscirà il grande Ortone a salvare i piccoli abitanti e il suo attivo sinda-chi?
Commento: Dalla Blue Sky e dai creatori dell'Era glaciale ecco arrivare un nuovo cartone in computer graphics 3-d (sembra superfluo dirlo, ormai l'animazione tradizionale è definitivamente defunta al cinema) con la voce del protagonista affidata a Christian de Sica (nell'originale era di Jim Carrey). Ortone e il mondo dei Chi (inutile dire che tutte le W che vedrete nella microcittà durante il film stanno per Who, cioè Chi) è tratto da uno dei racconti del Dottor Seuss (autore anche del Grinch, guarda caso una Carrey interpretazione, e di The Cat) e narra le avventure di un elefante sognatore che sente un grido da un granello di polvere, per scoprire che questo minuscolo alveolo è il regno dei Chi, esserini microscopici antropomorfi che hanno anche un sindaco, il sinda-chi, e vivono del tutto inconsapevoli della loro minuscola essenza. Società evoluta in mezzo alla foresta di Nullo, dove ovviamente gli animali non sanno che cosa sia un bagno, per salvarsi dovrà affidarsi alla caparbietà di Ortone che sfiderà le insidie e i suoi stessi compagni di foresta mal indirizzati dalla Cangura (con la voce di Veronica Pivetti).
L'animazione non è strepitosa ma assolutamente ottima, secondo standard ormai consolidati, e raggiunge il suo apice qualitativo migliore nei movimenti del sinda-chi (doppiato da Steve Carell nell'originale, da Paolo Conticini nella versione italica, attore Parentiano e diretto da De Sica in Uomini uomini uomini), realizzati con una tecnica particolare per renderli morbidi ed effficaci, detta dello schiaccia e allunga. Curiosamente troviamo anche un breve inserto di animazione tradizionale in stile orientale, che omaggia i pokemon, per dare il tono decisionista dell'impresa e della determinazione di ortone, solo contro tutto e creduto da nessuno.
Davvero belli i continui cambiamenti climatici che il granello e la città subiscono (sorta di città di Kandor microscopica di Supermaniana memoria), dove un soffio del mondo esterno provoca tempesta e un abbassamento di un grado la neve.
Il film si muove davvero in maniera divertente, originale e simpatica, con il messaggio di fondo buonista che anche un piccolo granello ha la stessa dignità e lo stesso diritto di vita di chiunque, grandi e piccoli che siamo facciamo parte del disegno cosmico (come l'inquadratura finale suggerisce) e le dimensioni non contano ma sopratutto conta cosa siamo e cosa facciamo all'interno della nostra vita. Ortone è un grosso elefante (non a caso scelto per portare il fiore che custodisce il granello) ma non fa pesare le sue dimensioni, la sua impresa lo rende grande e non al sua mole, tanto quanto si entra nella galleria dei ritratti dei famosi del mondo dei chi dopo aver compiuto qualcosa di valido (i ritratti del wall of fame sono spassossisimi).
La produzione affida a Jimmy Hayward (ex-collaboratore della Pixar) e Steve Martino (proveniente dal videogames world) il compito di stratificare il gradimento con personaggi che possono essere divertenti senza essere forzatamente infantili, e il compito riesce bene anche se manca quel qualcosa in più che lo rende autoriale e diverso, come lo sono i lavori praticamente perfetti che la Pixar sforna in continuazione, e questo Ortone pare molto una sorta di riempitivo produttivo in attesa del terzo capitolo della fortunata saga dell'Era glaciale previsto per il prossimo anno, anche se non possiamo per nulla uscire rimpiangendo il biglietto, sia che siamo degli accompagnatori di piccoli divertiti spettatori oppure degli amanti dei cartoon. Però è un lavoro nella media senza nessun lampo di genio, che fortunatamente il doppiaggio italiano (neppure lontanamente paragonabile a quello Americano) non penalizza.
In definitiva un cartoon senza troppe pretese dove lo strano cattivo è una cangura, madre poco attenta ai cambiamenti della società ed ad allargare i propri orizzonti mentali, capace di divertirci per la simpatia non infantile dei suoi personaggi ma che non riesce ad illuminarsi di luce propria, divertimento del momento rilassante e appagante, ma che si disperderà nella memoria filmica senza trovare troppi appigli di gloria. Certo che dopo la visione la pulizia con l'aspirapolvere non potrà essere serena come prima ...
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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joeblack
Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 24-04-2008 09:53 |
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approfitto di questo topic visto che il film l'ho visto proprio ieri, per complimentarmi con kubrickfan: non so se esisti veramente o sei prodotto automaticamente da un software di nuova generazione, come martalari, fatto sta che volevo complimentarmi per le tue recensioni, sempre molto ben scritte, dirette e senza troppi fronzoli come piacciono a me, oltre al fatto che i tuoi giudizi sono sempre in linea con i miei gusti... dunque ti nomino ufficialmente mio sommelier cinematografico... |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 28-04-2008 11:25 |
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